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Nel mese di Agosto 2011 il Comune ha avviato il sistema di raccolta porta a porta di tutti i rifiuti.
Per il recupero della frazione organica, l'Amministrazione ha scelto 2 soluzioni molto strutturate e integrate: la promozione spinta del compostaggio domestico e la realizzazione di un impianto di compostaggio comunitario dotato di un composter automatico in grado di compostare fino a 500 kg di scarti organici alla settimana.
In una logica di responsabilità condivisa tra cittadini e pubblica amministrazione, il 44% delle famiglie ha aderito al compostaggio domestico, rinunciando al ritiro di questa frazione e smaltendola in proprio, con una media di 8 tonnellate al mese. Il restante viene conferito all'impianto con composter presso l'Ecocentro Comunale, accessibile dal personale autorizzato. Per la gestione dell'impianto si è costituita una cooperativa con 3 addetti al servizio. Questa opportunità ha trasmesso all'iniziativa un valore sociale aggiunto, oltre a quello ambientale e a quello economico di risparmio dei costi di trasporto per un valore di circa 12.000,00 € ogni anno.
COME FUNZIONA:
La frazione organica viene raccolta in sacchetti di mater-Bi e trasferita all'interno del composter, dove ha inizio il processo aerobico di trasformazione degli scarti che raggiunge 65°C nella zona "attiva". Ad ogni conferimento, gli operatori aggiungono circa un 10% di pellet per favorire il giusto bilanciamento tra carbonio (C) e azoto (N).
Il cilindro interno del composter viene azionato elettricamente da un piccolo motore e ruota un minuto ogni ora, ossigenando il materiale. Una ventola a ciclo continuo aspira l'aria esausta e la scarica in un camino dotato di Biofiltro.
Nel composter T120_40L, sono presenti 2 porte d'ispezione e 3 sensori di temperatura, che rilevano elettronicamente le temperature interne. Collegando il composter ad un computer si possono inoltre trasmettere i dati delle temperature a remoto per una verifica dell'andamento del ciclo di compostaggio nelle 3 sezioni.
Dopo 2 mesi circa, il primo compost viene scaricato dalla macchina dentro un sacco o un contenitore. Il materiale in uscita è il 10% del materiale in ingresso. La macchina scarica compost regolarmente con cadenza impostata dagli operatori sul pannello di controllo. Il compost deve essere lasciato maturare per un periodo di circa 60 giorni.
Questa soluzione ha permesso al Comune di Villa San Giovanni in Tuscia di raggiungere in pochi mesi il 63% di raccolta differenziata e di ridurre la produzione di rifiuti del 32%, anche grazie al forte coinvolgimento dei cittadini nella pratica del compostaggio domestico.
CARATTERISTICHE MODELLO: T120 _40L
CLIENTE: Comune di Villa San Giovanni in Tuscia (VT)
ITER AUTORIZZATIVO: Procedura ordinaria come da Art. 208 "Autorizzazione unica per i nuovi impianti di impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti" del D.Lgs: 152/06, con Conferenza dei Servizi a cui hanno partecipato Regione Lazio, Comune di Villa San Giovanni in Tuscia, Arpa Lazio, ASL Viterbo e Assessorato all'Ambiente della Provincia di Viterbo.
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